Agrigento

Luoghi di maggior interesse

La valle dei Templi

La Valle dei Templi risale al periodo della Magna Grecia, dal 1998 è stata inserita nella lista dei luoghi Patrimonio mondiale dell'umanità, redatta dall'UNESCO. E' la principale meta turistica di tutta la Sicilia.

Qui ci sono i resti di ben sette templi di stile Dorico, di seguito elencati :

Il Tempio di Giunone, tempio in cui di solito si celebravano le nozze, risalente al V secolo a.C., incendiato nel 406 a.C. dai Cartaginesi

Il Tempio della Concordia, il meglio conservato risalente anch'esso al V secolo, prende il nome da una iscrizione latina nelle vicinanze.

Il Tempio di Eracle, dedicato ad Ercole, e il più antico. Fù distrutto da un terremoto e ne restano solo otto colonne.

Il Tempio di Zeus Olimpico, con i caratteristici telamoni, ossia statue antropomorfe, fù edificato in occasione della vittoria sui cartaginesi nel 480 a.C.

 Il Tempio dei Dioscuri, simbolo di Agrigento, costruito per onorare i due gemelli figli di Sparta e Giove, Castore e Polluce. Ne restano solo quattro colonne.

Il Tempio di Vulcano, il quale si pensa sia stato il più imponente, ma è il più danneggiato dal tempo e dai fenomeni naturali.

Il Tempio di Esculapio, meta di pellegrinaggio dei malati in ricerca di guarigione, costruito lontano dalle mura.

San Leone, Lido di Agrigento

Il lido balneare più rinomato e frequentato è senza dubbio quello di San Leone, meta di numerosi villeggianti, che trovano a loro disposizione chilometri di spiagge libere e di sabbia finissima e la splendida passeggiata tra le palme altissime del lungomare "Falcone e Borsellino" 

San Leone è piena di locali notturni dove potere ballare fino al mattino, piano-bar, i “Caffè concerto” e dispone inoltre di due Luna Park. Nella zona si possono trovare diversi alberghi o pensioni e tre campings internazionali a poche centinaia di metri dalle spiagge. Il lido è dotato di nuovo porticciolo turistico nel quale possono approdare natanti di piccole e medie dimensioni.

La casa di Pirandello

La casa in cui nel 28 giugno del 1867 nacque Luigi Pirandello, drammaturgo agrigentino famoso in tutto il mondo, sorge a circa quattro chilometri dal centro storico e a due dalla Valle dei Templi

La famiglia Pirandello vi si rifugio allo scoppio di un'epidemia di colera. 

Pirandello trascorse in queste campagne l'infanzia e l'adolescenza, e la "casa romita" e il "pino solitario" divennero i luoghi mitici dei suoi ricordi.

L'edificio non ha particolari pregi artistici ed architettonici, ma è divenuto nel tempo un luogo estremamente significativo.

All'interno sono contenuti cimeli, fotografie, oggetti che testimoniano la vita e le opere; particolarmente significative sono le foto che lo ritraggono mentre ritira il premio Nobel, conferitogli nel 1934.

Nel 1949 la casa venne dichiarata monumento nazionale e poi  venne acquistata dalla Regione Siciliana.

La Cattedrale

La realizzazione della Cattedrale di Agrigento cominciò prima dell'anno 1100 per volontà del vescovo Gerlando, ma soltanto 200 anni venne intitolata a San Gerlando, patrono della Città dei Templi.

Altre costruzioni vennero aggiunte all'originaria, provocando una varietà di stili non indifferente (da quello normanno a quello gotico-chiaramontano, da quello rinascimentale a quello barocco), che si possono ammirare all'interno del Duomo. All'interno si possono ammirare affreschi e sculture di grande pregio artistico.